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domenica 5 aprile 2015

Tsoureki Pasquale alla masticha

Masticha (in greco: Μαστίχα) è una resina ottenuta dal lentisco (Pistacia lentiscus). In Grecia, è nota come le "lacrime di Chios", l'unica località greca che possiede i rarissimi alberi del lentisco, dai quali viene prodotta il goccioline la preziosa e profumata resina. Originariamente si trova in stato liquido, viene quindi essiccata al sole in gocce di resina dura fragile e traslucida.
Si può masticare come un chewing gum, all'inizio il sapore e lievemente amarognolo, man mano rilascia il suo sapore fresco e particolare. Ridotta in polvere si usa prevalentemente nella preparazione di dolci.
Il giovedì della Settimana Santa, giorno in cui tradizionalmente si prepara il tsoureki, il profumo della masticha innonda prima le case, poi esce fuori e passeggia per le viette e i giardini del mio piccolo paese.




Cosa ci serve:
  • 1kg di farina
  • 5 uova
  • 250 gr di burro
  • 300 gr di zucchero
  • 2 cubetti di lievito
  • 5 gr di sale
  • 200 ml di latte
  • un cucchiaino di masticha
  • la buccia grattugiata di un'arancia
  • 50 gr di mandorle a filetti






Preparate un impasto molle con il latte tiepido, il lievito ed un quarto circa della farina (250 gr), copritelo con un canovaccio e lasciate riposare per circa mezz'ora.
Nel frattempo tritate finemente i grani di masticha, lavorate le uova con lo zucchero fino a ridurli a spuma. Aggiungete il sale, la farina e gli odori. Aggiungete l'impasto lievitato ed impastate con le mani. Per ultimo aggiungete il burro e lavorate l'impasto fino a che non venga assorbito tutto il burro.
Coprite di nuovo con un canovaccio e ponete in un luogo caldo a lievitare: deve radoppiare di volume.
Riprendete l'impasto, dividetelo in 3 parti e create tre trecce. Lasciate lievitare per circa un'ora.
Spenellate con il tuorlo di un uovo e cospargete con i filetti di mandorle.
Cuocete a forno già caldo a 170° per 35-40 minuti circa

Buona Pasqua a tutti!


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