Ultima domenica di Carnevale ieri per la Grecia, ultimo giorno di baldorie, di mangiate e bevute. Da oggi inizia la Quaresima, quaranta giorni di purificazione, in attesa della Pasqua, del corpo e dello spirito. Quaranta giorni, come quelli che Gesù passò nel deserto a ritrovare la forza per affrontare il suo destino. Il primo lunedì di Quaresima si chiama "Lunedì della Purificazione" così con la maiuscola, grande festa per gli ortodossi. Giorno da festeggiare all'aperto, approfittando dei primi giorni di primavera, portandosi dietro pietanze prive di carne e di cibo di origine animale, via i formaggi, il latte, il burro, le uova, persino il pesce quello con le spine non è più permesso consumare.
Ma quante delizie ritroviamo in questo periodo di purificazione e di quaresima!
Mettiamo nel cesto il pane azimo, la famosa e buonissima "lagàna", il contenitore con la taramosalata, polpi, calamari, seppie, vongole e cannolicchi, faggiolata e verdure sottaceto, prendiamo sottobraccio il nostro aquilone e partiamo per un picnic nei verdi prati di marzo!
Cosa ci serve:
- 60 grammi di uova di merluzzo
- una patata grande lessata
- 2 fette di pane raffermo
- succo di un limone
- una tazza di olio extravergine di oliva
- poca acqua
Frulliamo le uova di merluzzo con due cucchiaiate di acqua (devono rompersi bene - TUTTE!), aggiungiamo a filo il succo di limone, il pane ammollato precedentemente in acqua (senza la crosta) e la patata lessata a pezzettini. Poi aggiungiamo a filo l'olio che andrà ad addolcire ed ammorbidire il sapore salato del taramà. Lavoriamo bene con la frusta fino ad ottenere una morbida mousse.
Mettiamo in frigo e lasciamo riposare per almeno due ore.
Serviamo su fettine di pane e decoriamo con un trito di erba cipollina.
Mangiata Lunedi' preparata di mia cognata...insieme a tutte le altre cose "tipiche" del kathara deftera!!!!
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