Nettare era il vino degli dei, bevanda divina, espressione massima della gioia di vivere!
Si narra che gli antichi greci portarono le vigne del moscato dalla Crimea nel famoso viaggio degli Argonauti. Una volta che si è ben radicato nelle isole dell'Egeo (con "epicentro" l'isola di Samos), si è poi diffuso lungo il Mediterraneo, in tutto il mondo. La storia del moscato di Samos è antica e si fonde con le leggende, a partire dall'era del re Agaio, che viaggiò nella Tauride con gli Argonauti. Per quanto riguarda le grazie della terra di Samos, troviamo riferimenti nell'Aitlio che sosteneva che a Samos le vigne, i fichi e i rosai fiorivano ben due volte all'anno! Se lasciate per un po' le splendide spiagge e vi inoltrate nel entroterra, vi immergerete nella natura isolana verde e profumata fino a scorgere le terrazze graduate sul Monte Ampelos dei vigneti che giungono fino a un'altezza di 900 metri s.l.m. e producono quantità controllate di uva dai piccoli chicchi biondi molto aromatica (moschos in greco è il profumo...)
Nei giorni nostri, la produzione di vini è una delle principali attività di Samos, con predilezione per i passiti. Il Nettare è il più famoso tra i passiti, vino molto invidiato e con innumerevoli tentativi di riproduzione che però non hanno mai funzionato altrove se non a Samos, grazie alle sue particolarità climatiche e territoriali. E certamente grazie alle preziose nozioni vitivinicole dei suoi abitanti! Ha colore ambrato e profumi molto intensi di frutta autunnali e spezie e...si abbina benissimo con un'altra delizia dell'autunno che sono le mele cotogne, come nella ricetta che andrò a illustrarvi!
Cosa ci serve:
- 2 e 1/2 tazze da tè di farina 00
- 2/3 di tazza di zucchero bruno
- 150 grammi di burro ammorbidito
- 3 uova
- 1/2 tazza di miele
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di cannella
- 1/2 cucchiaino di noce moscata
- 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
Per le mele cotogne al vino
- 3 mele cotogne grandi
- mezza bottiglia di Nettare di Samos
- 1 e 1/2 tazza di zucchero
- la buccia di un limone non trattato (senza la parte bianca)
- 4 chiodi di garofano interi
Laviamo le mele cotogne e le tagliamo a metà, senza eliminare la membrana interna con i semi. Sfreghiamo bene la parte bianca con il succo di limone, così non anneriscono. Poniamo in una pentola larga con il vino, lo zucchero, la buccia di limone e i chiodi di garofano e portiamo ad ebollizione. Abbassiamo poi il fuoco al minimo e lasciamo sobbollire finché non si ammorbidiscono le mele. Spegniamo e lasciamo raffreddare la mele nel loro sciroppo. Successivamente mettiamo mele e sciroppo in un contenitore di vetro chiuso ermeticamente e conserviamo in frigo per una notte.
Il giorno dopo:
Preriscaldiamo il forno a 180°C. Togliamo le mele cotogne e conserviamo lo sciroppo, eliminiamo la membrana centrale con i semi e le affettiamo a fettine sottili di circa 1 cm, le disponiamo in una pirofila rotonda (foderata con carta da forno e imburrata) a strati concentrici partendo dall'esterno. Spolverizziamo con 2 cucchiaiate di zucchero e una tazza di sciroppo.
Lavoriamo bene lo zucchero e il miele con il burro fino ad ottenere una crema spumosa ambrata. Aggiungiamo ad una ad una le uova e continuiamo a lavorare bene, aggiungiamo la cannella, la polvere di chiodi di garofano e la noce moscata. Per ultima aggiungiamo la farina mescolata con il lievito, il sale e il bicarbonato; lavoriamo bene l'impasto fino a che non diventi omogeneo e lo versiamo sopra la composizione delle mele cotogne. Livelliamo bene e inforniamo per 40-45 minuti (se si scurisce molto, copriamo con un foglio di alluminio).
Togliamo dal forno e facciamo raffreddare leggermente. Innaffiamo bene con lo sciroppo rimanente e lasciamo che assorba bene, poi capovolgiamo la torta nel piatto da portata. Decoriamo con una spolverata di cannella e zucchero di canna oppure con panna fresca montata senza zucchero.
O_O che meraviglia!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaEleni mi piace da morire questa torta di mele cotogne, perfette per questo dolce! baci
RispondiEliminaCiao Elena,
RispondiEliminain alternativa al nettare di Samos quale vino dolce consiglieresti? Un passito di Pantelleria o un moscato potrebbero sostituirlo? Grazie della risp. e delle tante ricette interessanti.
Saluti, Francesco