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mercoledì 20 febbraio 2013

Trahanòpita con formaggio feta e menta

C'era una volta una pietanza insolita e particolare, il trachanà che si preparava con cura e rigorosità in tutte le case della campagna greca.  Nel mezzo della calura estiva, alla fine del raccolto, tutte le donne giovani e vecchie facevano sposare il biondo grano dei campi benedetti dal sole con il  buon latte delle pazienti pecore e le uova fresche dal pollaio. 
Creavano così il profumato trachanà, lo stendevano poi su tavole di legno e a turno gli badavano per giorni e notti, lo coccolavano, lo ventilavano scacciando gli insetti, fino a che non si fosse asciugata bene la umile e rustica pastina, racchiusa poi in teli di lino e conservata nella dispensa per tutto l'inverno, compagna fedele della zuppa quotidiana.
Poi sono passati anni di mode e di tendenze nuove, anni spensierati e precipitosi, dai sapori artificiali e dalla pubblicità illusoria e questa pietanza, così buona, genuina e nutriente, fu dimenticata, la sua tradizione abbandonata, il suo sapore cancellato dai menù e dalle riviste glamour di cucina.
Ma per fortuna le mode passano come le influenze virali... ed è giunto il tempo in cui le tradizioni dimenticate ritornano alla luce, sperimentano nuova gloria i sapori semplici, di una volta, ritrovano il loro posto nella nostra dispensa, come non mancavano mai dalla dispensa dei nostri nonni che benedicevano con immensa gratitudine la loro terra e i suoi prodotti.
Ed eccoci qui nella nostra cucina con una deliziosa trachanòpita, una torta salata arricchita dal formaggio feta e profumata con tanta buonissima menta!



Cosa ci serve:
  • una tazza grande di trachanà
  • 2 tazze di latte
  • 300 grammi di formaggio feta
  • 3 uova
  • 2 cucchiaiate di olio
  • pepe
  • menta fresca un mazzetto
Per la sfoglia:
  • 400 grammi di farina
  • 30 ml di olio
  • 250 ml di acqua
  • poco sale
  • un cucchiaino di aceto di vino


Prepariamo l'impasto per la sfoglia mescolando alla farina tutti gli ingredienti liquidi, lavoriamo bene fino a formare una palla liscia e lasciamo riposare per circa un'ora. Facciamo scaldare il latte, vi versiamo il trachanà e lasciamo che si gonfi (ci vuole circa un'ora anche per questo procedimento). 
Dividiamo l'impasto in 4 parti e con il mattarello apriamo 4 sfoglie sottili. Le lasciamo asciugare e le stendiamo alla base del nostro tegame ungendole con poco olio.
Prepariamo il ripieno aggiungendo al trachanà (che nel frattempo si è gonfiato assorbendo il latte) il formaggio feta sbriciolato, le uova sbattute, l'olio, il pepe e la menta. Solitamente non serve il sale perché la feta è abbastanza salata, comunque si può assaggiare il ripieno ed eventualmente aggiungerne. Versiamo il ripieno sulle sfoglie ed inforniamo a 180 gradi per un'ora circa.





Con questo post partecipo al linky party del blog 



6 commenti:

  1. Ciao, mi piace tantissimo questa torta salata, dal profumo antico! E complimenti per il blog, che da oggi in poi seguirò con interesse!! Se ti va puoi partecipare al mio Linky Party "La Cucina di una Volta" con una tua ricetta! A presto!
    www.lavitafrugale.com

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  2. Oh come dev' esser buona!!!Ma come sostituire il trachanà?Forse con il grano precotto per pastiera?Oppure....?

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    1. Potresti provare con il bulgur. Non ha certo lo stesso sapore, ma circa la stessa consistenza con il trachanà.

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  3. Ritorno ancora per ringraziarti di aver partecipato al linky party con questa tua buonissima ricetta! Ciao e a presto! Pamela

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